La grande rivoluzione nel ringiovanimento del volto degli ultimi anni risiede nella comprensione dell’anatomia dell’invecchiamento”, ovvero di che cosa si modifica nel viso nel corso degli anni”
L’invecchiamento della pelle è un fenomeno biologico ineluttabile.
Le modificazioni strutturali cui la cute va incontro con lo scorrere del tempo sono provocate da due forme di invecchiamento:
• L’invecchiamento cutaneo intrinseco, cronoinvecchiamento o cronoaging, dipende sostanzialmente da fattori genetici; in linea di massima, inizia dopo i 25 anni di età per manifestarsi visibilmente dai 40 anni in poi. Comporta una serie di modificazioni che portano all’assottigliamento e al cedimento della struttura cutanea.
• L’invecchiamento cutaneo estrinseco, foto invecchiamento o fotoaging dipende da fattori ambientali esterni fra cui spiccano le radiazioni UV, il fumo di sigaretta, l’abuso di alcolici, l’inquinamento e il continuo contatto con sostanze irritanti. Tutti questi fattori inducono la formazione di radicali liberi e la riduzione di enzimi che hanno proprietà antiossidanti. I radicali liberi sono delle specie chimiche che reagiscono molto facilmente con altre molecole, provocando dei danni al DNA, RNA, proteine e lipidi di membrana, con il conseguente ispessimento e perdita di elasticità della cute. La formazione di radicali liberi determina l’attivazione di un fattore, chiamato AP-1, che codificano per degli enzimi aventi il compito sia di degradare la struttura della matrice extracellulare, sia di ridurre la sintesi, da parte delle cellule del derma (i fibroblasti), di una delle macromolecole più importanti di questa matrice, il collagene, principale responsabile della tonicità cutanea.
In sintesi, i fattori responsabili dell’invecchiamento:
– Interni (genetici) 20-40%
– Esterni (stili di vita) 60-80% (alimentazione 30%, stress-distress 30%, attività fisica 10%, fumo 10%, radiazioni ionizzanti 10%, inquinamento 10%)
L’Invecchiamento cutaneo è un processo evolutivo irreversibile, si esprime con delle manifestazioni cutanee più accentuate relativamente ad alcuni aspetti, come l’iperpigmentazione cutanea che, inizialmente, si mostra attraverso la formazione di lentiggini, ma poi evolve in vere e proprie macchie senili. Più gravi sono le possibili dilatazioni dei capillari a seguito dell’esposizione prolungata al sole e la formazione di tumori della pelle
A livello dell’epidermide l’invecchiamento si esplica con la riduzione:
• della capacità proliferativa delle cellule della membrana basale e con il suo conseguente assottigliamento.
• del componente lipidico e dell’idratazione dello strato corneo che porta le lamelle cheratiniche a cementarsi, formando uno strato compatto dall’aspetto pergamenaceo o incartapecorito.
A livello del derma diminuisce:
• il numero e la funzionalità dei fibroblasti, che rispondono sempre meno ai fattori endogeni che li stimolano nell’attività proliferativa e nella biosintesi di macromolecole, come il collagene e l’elastina, responsabili di dare tono ed elasticità alla pelle, e i glucosamminoglicani, tra i quali l’acido ialuronico, responsabile di una corretta idratazione e viscosità dei tessuti
• L’attività delle ghiandole cutanee con progressivamente riduzione del sebo ed un aumento della secchezza cutanea.
• la vascolarizzazione che porta ad uno stress ossidativo a carico delle fibre collagene ed elastiche, ad un aumento del tempo di permanenze delle tossine e scarso apporto nutritivo cellulare, si assiste ad un aumento della componente fibrosa rispetto a quella elastica.
Le strutture del volto coinvolte nei processi di invecchiamento sono:
• il tessuto osseo, che va incontro a un riassorbimento più o meno marcato in base alle zone e a possibili eventi aggravanti;
• il tessuto muscolare, che perde tonicità e spessore;
• il tessuto sottocutaneo, le cartilagini e i legamenti, che mostrano nel tempo lassità e allentamento legamentoso;
• il tessuto adiposo, che diminuisce o ridistribuisce;
• la cute, che va incontro a una vera e propria alterazione strutturale.
Le progressive modificazioni a carico della cute, delle ossa, dei muscoli e del grasso porteranno ad un’inversione del triangolo della bellezza
Il segno più evidente dell’avanzare del processo di invecchiamento è dato dalle rughe, che hanno l’aspetto di solchi permanenti, lineari e sottili scavati sulla fronte. Esse si distinguono in due tipi: quelle di espressione e quelle di vecchiaia.